Campania

Covid: scrittore Imperatore, da Juve 'cazzimmata' eclatante

Umorismo napoletano da autore saggio 'De Vulgari cazzimma'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 OTT - "Una 'cazzimmata' eclatante e di proporzioni colossali è stata messa in campo, e la locuzione non è casuale, in queste ore dalla Juventus, che attraverso i propri vertici ha fatto sapere che allo Stadium manderà regolarmente in campo i propri giocatori per la partita con il Napoli, pur sapendo che le autorità sanitarie hanno impedito alla squadra azzurra di partire per Torino a causa della positività al Covid di alcuni calciatori. Come dire: 'Noi stiamo là, voi arrangiatevi. E se non verrete a giocare, peggio per voi: vinciamo noi a tavolino'. Incredibile". Così all'ANSA lo scrittore umoristico partenopeo Pino Imperatore commenta la decisione del club bianconero, supportato dalla Lega, ricorrendo al termine napoletano 'cazzimma' (sul quale ha scritto tempo fa anche un saggio, 'De Vulgari cazzimma') per spiegare il senso delle sue parole.
    Spiega Imperatore: "La Treccani per descrivere questa parola napoletana - ormai sdoganata tanto che ora compare nella nuova edizione del vocabolario Zingarelli edito da Zanichelli - parla di 'atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri'. E io aggiungo: ma come si fa a ragionare e ad agire così? E me lo chiedo non da tifoso - peraltro non tifo Napoli - o da sportivo, ma da cittadino". Insomma, per Imperatore, "la 'cazzimma' batte anche la tutela della salute".
    "Ma attenzione: alla lunga si ritorce contro chi la esercita, che ci fa una figura rapina... Pardon: tapina". (ANSA).
   

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