(ANSA) - NAPOLI, 19 DIC - È partito il ciclo di incontri di
teatro sperimentale destinato ai minori della periferia di
Napoli, promosso dall'Unione giovani penalisti nell'ambito del
progetto "Arte, teatro e musica come strumento di contrasto alla
devianza minorile". Ad inaugurare la lezione da remoto sul
teatro è stata l'attrice Giovanna Rei.
"È indispensabile - ha sottolineato l'avvocato Gennaro Demetrio
Paipais, presidente dell'Unione Giovani Penalisti di Napoli -
rafforzare attività educative attraverso il teatro, la musica e
l'arte, soprattutto in un momento storico emergenziale, affinché
il disagio dei territori a rischio non si traduca in devianza".
"Siamo ben lieti - conclude Fortuna Giustiniani, presidente
della Onlus Centro della Gioventù - che un'attrice di caratura
internazionale possa dedicare la sua esperienza ai nostri
ragazzi che attraverso questa esperienza potranno arricchire il
loro bagaglio culturale visto le poche opportunità offerte
dalle istituzioni. Offrire oggi queste occasione è un gesto di
generosità per le costruzioni di una società che si incammina
verso un mondo migliore". (ANSA).
Teatro, al via ciclo sperimentale per giovani a rischio
Iniziativa a Napoli dell'Unione Giovani Penalisti
