(ANSA) - NAPOLI, 23 FEB - C'è vita nei musei italiani, non
solo mete turistiche ma luoghi di identità di un paese, oggi
colpiti dalle lunghe chiusure imposte dalla pandemia. E
'Agalma, vita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli', è il
titolo del film di Doriana Monaco con le voci di Sonia
Bergamasco e Fabrizio Gifuni, che sarà trasmesso in prima
visione il 28 febbraio su Sky Arte (Canali 120 e 400) alle ore
22,15 e in streaming su NOW TV, dall'1 marzo disponibile on
demand. Girato in tre anni, prima dell'emergenza Covid,
presentato alle 17esima edizione delle Giornate degli Autori di
Venezia 77, il film è prodotto da Antonella Di Nocera (Parallelo
41) e Lorenzo Cioffi (Ladoc) con il Museo Archeologico Nazionale
di Napoli diretto da Paolo Giulierini, che lo ha inserito nel
piano di digitalizzazione del MANN. Al centro di Agalma (dal
greco statua, immagine) il rapporto segreto e sempre nuovo che
nasce tra i visitatori e le meraviglie dell'antichità
greco-romana ma anche l'attività dei lavoratori, alle prese con
interventi delicatissimi che necessitano di cura, tempo, e
manutenzione costante. "Abbiamo voluto raccontare il Museo
Archeologico Nazionale di Napoli, custode delle meraviglie di
Pompei ed Ercolano, della collezione Farnese, delle armi dei
Gladiatori, dei tesori della Magna Grecia, come una comunità
viva nel cuore della città, una vera e propria fabbrica della
cultura - dice Giulierini - Agalma può rappresentare idealmente
il grande lavoro di tutti musei italiani, invitandoci a
riflettere sul loro ruolo centrale nella ripartenza del Paese".
"Dopo tanti documentari prodotti in 20 anni di attività, siamo
molto felici che sia un'opera prima realizzata da una giovane
donna e da una equipe di talenti emergenti a raggiungere una
visibilità importante. È ancora più importante per noi perché
l'autrice, Doriana Monaco, è stata scoperta nell'ambito di un
percorso formativo, la FilmaP - Atelier di cinema del reale di
Ponticelli" sottolineano i produttori Di Nocera e Cioffi.
Il progetto Agalma è stato sostenuto dalla Regione Campania con
la collaborazione della Film Commission (ANSA).
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