(ANSA) - NAPOLI, 17 MAR - Dai Quartieri spagnoli di Napoli al
quartiere Arghillà di Reggio Calabria, da Messina al Gratosoglio
di Milano fino a Trento. Questa è la direttrice del progetto
Sentieri Ponti e Passerelle - Se.
È stato presentato oggi durante una conferenza stampa on line
dove si sono confrontate le organizzazioni di terzo settore,
l'impresa sociale Con i bambini, il Comune di Napoli e il
ministero dell'Istruzione.
L'ente capofila è l'Associazione Quartieri Spagnoli (Aqs). Oltre
a diverse scuole o Cipia nelle tre città i partner sono: Comune
di Napoli, DiArc Università degli Studi di Napoli Federico II,
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Accademia di
Belle Arti, Associazione culturale Arrevuoto Teatro e Pedagogia,
Compagnia Elefanti. A Reggio Calabria: le Cooperative sociali
Res Omnia, La Casa di Miryam e La Casa del Sole, il Centro
Comunitario Agape. A Messina: Consorzio Sol.E, Società
Cooperativa Sociale LILIUM, Associazione Hic et Nunc, Centro di
Formazione Sportiva. A Milano: le Cooperative sociali Lotta
contro l'emarginazione e Lo Scrigno, e A-CUBE Srl. A Trento:
Istituto Alberghiero Trentino, Arché Cooperativa Sociale.
Il vicepresidente di Aqs Giovanni Laino ha presentato le ragioni
del progetto: "il progetto risponde a un problema spinoso.
Abbiamo ragazzi descolarizzati che corrono il rischio di essere
non occupabili, possono solo aspirare ad essere richiedenti di
reddito di cittadinanza. Il problema esplode tra la scuola media
e i primi due anni delle superiori, secondo Save the children
sono oltre 1,3 milioni i ragazzi in questa condizione. Per una
parte di loro occorre un percorso alternativo e noi diamo una
mano nel successo scolastico ma non basta. Chiediamo all'Anpal e
al Ministero di aprire un tavolo su questo fenomeno. Serve un
biennio prototipo per riattivare questi ragazzi che vanno
galvanizzati nel loro immaginario". (ANSA).
Minori: presentato progetto Sentieri Ponti e Passerelle
Stimoli e motivazioni per i giovani Neet