(ANSA) - NAPOLI, 25 MAR - Presidio dei lavoratori Whirlpool
questa mattina in piazza del Plebiscito per sollecitare la
Prefettura ad "intervenire sul Governo affinché al più presto -
così come precisato da Fim Fiom e Uilm nella lettera consegnata
in un incontro che si è tenuto al palazzo di governo - ci sia
una convocazione di un incontro sindacale per poter ripresentare
le ragioni del nostro No alla chiusura di Napoli e dimostrare il
lento disimpegno dall'Italia che in tutti i siti si sta
registrando con azioni sistematiche che contraddicono impegni ed
accordi".
"Abbiamo ribadito la necessità - ha riferito il segretario
generale della Fiom di Napoli, Rosario Rappa - di avere con il
ministro Giorgetti un confronto per poter spiegare il nostro
punto di vista: Whirlpool deve rimanere a Napoli a produrre
lavatrici".
"Non avevamo espresso ottimismo - ha ricordato il segretario
generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci - dopo il
primo incontro con il ministro Giorgetti, iniziativa comunque
apprezzabile, nel giorno del suo insediamento. La nostra
preoccupazione oggi è rafforzata dal fatto che Whirlpool, in
queste settimane, sta andando sempre di più verso una scelta di
disimpegno dall'Italia. Quando in un tavolo nazionale non si
parla più solo di Napoli, ma anche degli altri siti, allora la
preoccupazione aumenta. E siccome quella della Whirlpool Napoli
è stata una vertenza nazionale, oggi a maggior ragione Napoli
può essere un punto di ripartenza per gli stabilimenti di tutto
il gruppo".
Domani mattina da Napoli una delegazione di via Argine prenderà
parte a Roma ad un presidio promosso da Fim Fiom Uilm al Mise
sulle vertenze ancora aperte del settore metalmeccanico. (ANSA).
Whirlpool: presidio a Napoli per riapertura tavolo
Sollecitato incontro per ribadire ragioni no alla chiusura
