(ANSA) - ROMA, 26 APR - "Quello della Chiesa d'Armenia è un
volto splendido, ma sfigurato dalla tribolazione. Come Facoltà
Teologica Napoletana, in spirito ecumenico, ci siamo sentiti in
dovere di porgere l'orecchio al grido di dolore di questi nostri
fratelli lontani.
"Il legame tra Napoli e l'Armenia ha radici antichissime,
risalenti al medioevo, quando un gruppo di monache basiliane, in
fuga da Costantinopoli, si sarebbe stabilito in città portando
con sé le reliquie di San Gregorio l'Illuminatore, patriarca
della Chiesa Armena tra il III e il IV secolo, conosciuto
appunto a Napoli come San Gregorio Armeno, cui sono intitolate
la più celebre chiesa barocca della città e l'adiacente via,
famosa in tutto il mondo per la produzione dei presepi",
riferisce la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia
Meridionale. (ANSA).
Incontro su Chiesa armena alla San Tommaso di Napoli
In occasione della giornata della memoria del "Medz Yeghern"