E' stata trovata in fin di vita nel cortile di un condominio nel pieno centro di Pompei, con tre ferite da arma da taglio all'addome, entrambe le caviglie spezzate e sul corpo i segni di una probabile violenza sessuale. E' morta così ieri pomeriggio una studentessa universitaria, Grazia Severino, che avrebbe compiuto 24 anni proprio oggi.
Sul motivo della caduta e su ciò che possa essere accaduto prima, sulle profonde ferite all'addome (che potrebbero essere state inferte con un paio di forbici) e sui segni di abusi sessuali restano aperte tutte le ipotesi. La giovane donna non viveva in quello stabile - che dista meno di 400 metri dalla basilica -santuario della Madonna del Rosario, meta prima del covid di milioni di pellegrini ogni anno - ma in via Plinio, ai confini tra Pompei e Torre Annunziata. I carabinieri stanno ascoltando familiari e amici per ricostruire le ultime ore di vita di Grazia, capire perché si fosse recata in quel palazzo, quale fosse il suo stato d'animo.
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