(ANSA) - NAPOLI, 06 MAG - Nella Cappella Palatina del Maschio
Angioino di Napoli, si inaugura il 7 maggio la mostra 'Nel nome
di Dio Omnipotente. Pratiche di scrittura talismanica dal Nord
della Nigeria.
Un mondo di tradizione prevalentemente sufi, apparentemente
lontano ma che rimanda ad antiche pratiche protettive,
divinatorie e taumaturgiche del Medio Oriente, del mondo
greco-romano, dalla cabala ebraica fino all'alchimia medioevale.
L'esposizione, curata da Andrea Brigaglia e Gigi Pezzoli, si
potrà visitare dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 17, nel
rispetto delle norme anti Covid. E' stata ideata e prodotta da
Andrea Aragosa per Black Tarantella in collaborazione con il
Centro Studi Archeologia Africana di Milano, con il sostegno
della Regione Campania, del Comune di Napoli Assessorato
all'Istruzione Cultura e Turismo, della Scabec - Società campana
beni culturali e con il patrocinio dell'Università degli Studi
di Napoli "L'Orientale" e del Ministero degli affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale.Il progetto espositivo indaga
aspetti della cultura materiale e simbolica della scrittura e
delle pratiche esoteriche in un contesto di Islam africano
moderno. Pur con un'enfasi sulle tavole talismaniche, che
costituiscono gli oggetti esteticamente più accattivanti in
mostra, l'esposizione evita di adottare una separazione
artificiale tra le categorie di "religione" e di "magia", e
riflette sulle varie dimensioni, esteriori ed esoteriche, delle
pratiche culturali di quei popoli, come ad un insieme organico.
La mostra è accompagnata da un catalogo (italiano e inglese),
(ANSA).
'Nel nome di Dio Omnipotente' al Maschio Angioino
Napoli, su scrittura talismanica africana in Cappella Palatina