(ANSA) - NAPOLI, 28 MAG - ''La mia casa è l'Italia, dove sono
nata, e Napoli l'ho sempre vista come il punto di partenza di un
ponte tra Europa e Africa. Alla figura di Matilde Serao mi lega
la caparbietà".
Nell' albo d'oro del premio (un'opera di Mimmo Paladino),
Antonia Arslan (2017), Azar Nafisi (2018) e Dacia Maraini (2019)
. Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974 da genitori somali in fuga
dalla dittatura di Siad Barre. ''Nella nostra Italia è
importante un premio che porta in primo piano una donna, una
grande donna di parole - ha detto sottolineando la mancanza in
Italia di una 'legge sulla cittadinanza' - Cosa ci ha insegnato
la pandemia? Come dice Papa Francesco occorre riflettere sulle
diseguaglianze. Spero in un futuro più solidale e che i vaccini
arrivino anche al sud del mondo. Personalmente ho imparato a
correre di meno''. Intervenuti anche Eva Cantarella, Guido Maria
Brera, Roberto Cicutto, Giorgia Abeltino, Cristiana Collu,
Alessandro Preziosi, Rosario Esposito La Rossa, Francesco
Brioschi, Fausta Vetere, Enzo Gragnaniello. (ANSA).
A Igiaba Scego il premio Matilde Serao
Quarta edizione su ripartenza online dal Museo di Capodimonte
