(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - Lo scorso 15 maggio, una coppia di
coniugi fu aggredita da numerosi abitanti del loro quartiere,
Scampia, a Napoli, in quanto accusata di maltrattare e di
abusare dei figli minori; lui fu addirittura buttato in un
cassonetto dell'immondizia. Dopo indagini, il personale della
Squadra Mobile e del Commissariato Scampia, su delega della
Procura della Repubblica di Napoli, IV Sezione violenza di
genere e tutela delle fasce deboli della popolazione, ha dato
esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura
cautelare personale, nei confronti dei coniugi. Sono ritenuti
gravemente indiziati di maltrattamenti aggravati commessi in
danno dei tre figli minori.
Lo scorso 15 maggio i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione
Generale erano intervenuti nel quartiere Scampia, in viale della
Resistenza, per una segnalazione di persone ferite, poi
identificate negli indagati, vittime di un'aggressione da parte
di numerosi abitanti del quartiere: immagini che fecero anche il
giro del web. Secondo le indagini i due avrebbero inflitto ai
minori sofferenze di natura fisica e psichica. I due indagati,
resisi irreperibili, sono stati rintracciati a Salerno il 13
luglio scorso e sottoposti all'ordinanza di applicazione della
misura cautelare del divieto di avvicinamento ai figli minori.
(ANSA).
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