(ANSA) - NAPOLI, 11 OTT - 13 ottobre + 1. 13 ottobre + 2.
Come simbolo del sostegno di queste Regioni, saranno illuminati di viola dei monumenti simbolo dei capoluoghi: il Maschio Angioino a Napoli, la Lanterna e la Fontana di Piazza De Ferrari a Genova, i Castelli di Aymavilles e di Arvier ad Aosta, e il Consiglio della Regione Lazio a Roma.
"Siamo profondamente grati ai rappresentanti delle Istituzioni, ai clinici e alle altre Associazioni che in questi anni hanno lavorato al nostro fianco" - afferma Marina La Norcia, Presidente di Noi Ci Siamo - Il 13 ottobre è un simbolo, e come tutti i simboli serve a mobilitare le persone affinché si possa poi approdare a cambiamenti tangibili nei percorsi di assistenza. Per questo il nostro impegno va nella direzione di realizzare progetti negli ospedali e sul territorio, anche piccoli, ma che possano avere un impatto diretto sulla vita di chi ha un tumore al seno metastatico". In quest’ottica, diversi nuovi progetti verranno lanciati proprio il 13 ottobre, tra questi: • Presso la Breast Unit della ASL3 di Genova, sarà presentato il nuovo percorso dedicato alle persone con un tumore al seno metastatico, che è stato perfezionato e ampliato rispetto al progetto pilota lanciato nel 2019, primo e unico nel suo genere in Italia. • Un progetto di supporto psicologico online, “Lo Psiconcologo in rete”, a disposizione delle pazienti con tumore al seno al IV stadio e delle loro famiglie, reso possibile grazie al supporto incondizionato di Novartis. Sempre il 13 ottobre, inoltre, presso il Teatro Splendor di Aosta si terrà l’evento-spettacolo di sensibilizzazione e informazione “L’Ospite inatteso - Cura, resilienza e… guarigione?”, organizzato dalla USL di Aosta, con la collaborazione e la partecipazione di Noi Ci Siamo, LILT Valle D’Aosta, Fondazione Due motori per la vita e Associazione Viola, e con il patrocinio della Regione autonoma Valle D’Aosta. “Quando l’Associazione Noi Ci Siamo ha cominciato il suo percorso, la parola metastasi era un tabù per tante persone - conclude La Norcia - Ora non è più così: vedo molta più solidarietà e informazione sul tumore al seno metastatico. C’è stato un effetto domino ed è su questo che contiamo. Bisogna puntare alla concretezza: sensibilizzare, promuovere i servizi per le persone che convivono con questa malattia ogni giorno e per i loro familiari, e cercare soluzioni ai problemi quotidiani. Come dice il nome stesso dell’associazione, Noi ci siamo”. (ANSA).
13 ottobre, il tumore al seno metastatico non è più un tabù
A Napoli sarà illuminato di viola il Maschio Angioino