"Sui nostri bus, da mesi, trasportiamo fantasmi". E' la
provocatoria affermazione Umberto de Gregorio presidente
dell'EAV, azienda regionale di trasposto pubblico in Campania,
che ha indirizzato decine di lettere ai sindaci dei comuni
serviti dalle sue linee con le cifre relative al rapporto corse
effettuate e biglietti emessi.
''Il rapporto tra tratte effettuate e biglietti venduti negli
ultimi mesi dello scorso anno - dice all'ANSA De Gregorio - ci
dice che per ogni tratta effettuata riusciamo a vendere lo 0,05
di un titolo di viaggio e quindi, anche considerando che a causa
della pandemia molte corse vengono effettuate senza neanche un
passeggero, quasi tutte le persone che quotidianamente prendono
i nostri mezzi di fatto non esistono. e se non esistono non
possono che essere fantasmi" .
''Purtroppo - spiega de Gregorio - il tasso di evasione con
il covid ha raggiunto livelli insostenibili e se e' vero che
l'azienda è tenuta a fare controlli è altrettanto vero che i
cittadini hanno il dovere di pagare i biglietti
indipendentemente dalle verifiche da parte del nostro
personale".
"Per limitare il disagio dell'acquisto dei biglietti che
talvolta non si trovano abbiamo messo a disposizione dei
passeggeri la App GOEAV che consente di comprali direttamente
dal telefonino. Ho inviato le lettere ai comuni perchè le
amministrazioni locali devono farsi parte attiva per aiutare il
trasporto pubblico a sopravvivere. Il diritto al trasporto
pubblico va garantito ma deve anche conciliare con il dovere dei
cittadini di pagare il biglietto. Se i frequentatori dei bus
sono fantasmi il diritto dei fantasmi non esiste", conclude De
Gregorio. (ANSA).
Nessuno fa biglietti su bus campani, a bordo sono 'fantasmi'
Provocazione presidente EAV, rapporto cifre vicino a zero