Campania

Green pass: Capri dice no, 'discriminare è una vergogna'

Manifesti sui negozi. Patron Capri Watch, qui benvenuti tutti

Redazione Ansa

(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 01 FEB - Capri non ci sta all'obbligo del green pass per accedere ai negozi. E così, su alcune vetrine, sono comparse locandine polemiche dal chiaro messaggio: "Discriminare è una vergogna".
    E' successo, ad esempio, ad Anacapri dove alcuni esercenti hanno esposto un manifesto con un cuore rosso fiammante poggiato su due mani aperte con la scritta sovrastante "Love Pass, un mondo senza discriminazioni". In questi giorni, soprattutto, hanno voluto assicurare la loro presenza i proprietari dei tipici negozi di souvenir che d'estate vengono presi d'assalto dai turisti. Ma su tutti quello che ha fatto più discutere è stato il manifesto affisso da Capri Watch, nell'elegantissima strada delle griffe internazionale, su una delle vetrine del brand ormai conosciuto in tutto il mondo.
    Chiaro il messaggio: "Nel negozio come accade da ben 58 anni sono benvenuti tutti i clienti e ancora no al Green Pass, no alle discriminazioni, no alle leggi "raziali". Discriminare chi entra in un negozio è una vergogna". Un concetto che il patron di Capri Watch Silvio Staiano ha voluto rendere pubblico per dissociarsi da un'iniziativa che lui ritiene che non riguardi l'aspetto sanitario, ma che viola i diritti di libertà delle persone e che non riduce i contagi, anzi ha ribadito Staiano, "molti, forti di questo lascia passare, hanno abbandonato i dispositivi e le altre misure di prevenzione". (ANSA).
   

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