(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Tra musica, poesia ed arte, il 12
aprile a Napoli, la Fondazione Pietà de' Turchini ospita in
stagione l'artista Julia Krahn. "Una nuova serata di respiro
europeo - sottolinea Federica Castaldo, presidente della
Fondazione - dopo il successo del concerto di Lina Tur Bonet di
domenica scorsa.
Musica e poesia sono il medium che utilizza Julia Krahn per
affrontare il delicato tema della prigionia e della
persecuzione. Una condizione aberrante, oggi di grande
attualità, che ritroviamo in gran parte delle pratiche belliche
più deleterie senza distinzione politica e credo religioso.
Martedì 12 aprile (ore 20.30), nel complesso monumentale di
Santa Caterina da Siena, l'artista tedesca presenta a Napoli lo
spettacolo intitolato "Hilde - L'eterno ritorno di Lutz". In
scena un originale progetto poetico e musicale, realizzato in
collaborazione con Musica Etcetera di Lubecca, in cui si evoca
il ricordo e la memoria della straziante prigionia di Ludwig
Hüsch (il nonno dell'artista) in un lager siberiano. Attraverso
le cartoline postali indirizzate all'amata moglie Hilde,
ritrovate da Julia Krahn nella soffitta della avita casa di
Aquisgrana, il nonno Ludwig vinceva l'orrore della sua
condizione allontanando così la paura, l'isolamento e la
distanza, il freddo e la fame.
Amore che si traduce in poesia nel racconto che ne fa
l'artista e nelle musiche (di Beethoven, Mendelssohn-Bartholdy,
Schubert, Nietzsche, Mahler, Schumann, Poulenc, Skrjabin) scelte
da Edoardo Toffoletto ed eseguite al pianoforte da Ester De
Stefano, che ne sottolineano, via via, temperature e
suggestioni. L'incasso della serata sosterrà le attività di Save
the Children-Ukraine. (ANSA).
Julia Krahn a Napoli, memorie da un lager siberiano
L'artista tedesca in scena martedì per la Pieta de' Turchini
