(ANSA) - NAPOLI, 29 APR - Un bambino di 12 anni è stato
aggredito giovedì scorso a Napoli, da un suo coetaneo, che gli
infilzato una chiave dietro la testa: il grave episodio è stato
confermato da Rodolfo Conenna, direttore generale dell' Azienda
Ospedaliera di Rilievo Nazionale "Santobono-Pausilipon", che
stamattina è intervenuto su Radio Marte.
Il medico si è detto "estremamente preoccupato" da una serie di
fenomeni "aggressivi post covid", sostiene.
"Non passa giorno senza che ci vengano segnalati episodi di
violenza tra e verso ragazzini spesso anche con meno di 10 anni.
Una violenza senza precedenti", fa sapere il consigliere
regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, ospite
fisso della trasmissione "La Radiazza" sulla stessa emittente.
"Voglio sottolineare - ha dichiarato Conenna nell'intervista -
che purtroppo stiamo assistendo a una drammatica impennata di
disturbi del comportamento tra i minori con continui episodi
psicopatologici e azioni aggressive verso gli altri e anche
autolesionistiche. E' un fenomeno post covid che oserei dire sta
raggiungendo livelli epidemici. Siamo estremamente preoccupati".
(ANSA).
12enne in ospedale a Napoli con una chiave infilzata nella testa
Sarebbe stato un coetaneo. Consigliere regionale,violenza minori
