(ANSA) - PROCIDA (NAPOLI), 21 MAG - Dai progressi
dell'immunoterapia alle nuove tecniche diagnostiche: a Procida
scienziati, ricercatori e specialisti si sono riuniti per
discutere degli sviluppi nelle cure del cancro concludendo i
loro lavori con un 'manifesto' che, affermano, "rappresenta una
sorta di linea-guida valida anche per l'autorità politica,
chiamata a tenere il passo di uno sforzo del mondo medico
davvero imponente". "Non abbassiamo la guardia sul cancro", è il
messaggio.
Tutto ciò, affermano gli esperti, "ha costi sempre maggiori
cui occorrerà fare fronte: e non si tratta solamente dei farmaci
antitumorali. Esami diagnostici ripetuti, cure palliative,
ricoveri intercorrenti eccetera, comportano un grande bisogno
impegno di risorse per l'oncologia". Secondo gli estensori del
Manifesto di Procida, "parte del percorso di cura dei pazienti
oncologici può essere sul territorio (prevenzione, cure
palliative, terapie di supporto e dei sintomi, follow-up): a
domicilio, nelle case e negli ospedali di comunità previsti dal
Pnrr". Fondamentale, infine, resta la Ricerca che deve
continuare "sfruttando anche le risorse della digitalizzazione e
dell'intelligenza artificiale" e che deve "riguardare anche
l'impatto dei nuovi modelli organizzativi e lo studio dei nuovi
bisogni assistenziali". (ANSA).
Procida, esperti a convegno: 'manifesto' sulle cure del cancro
"Linee-guida valide anche per la politica. Mai abbassare la guardia"