(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - La Cei sta per voltare pagina: dopo
la gestione Bassetti-Russo, da domani si riunisce l'assemblea
per scegliere il nuovo presidente. Non si tratta solo di un
appuntamento semplicemente legato alle scadenze di mandato: da
domani l'assemblea dei vescovi dovrà decidere quali vie vorrà
intraprendere la Chiesa italiana, considerate le tante questioni
irrisolte in questi anni e una certa 'delusione' da parte di
Papa Francesco per riforme incomplete o addirittura ferme al
palo.
Tra i temi più delicati che il nuovo presidente dovrà
affrontare c'è quello degli abusi. Le iniziative intraprese
dalle diocesi per la prevenzione e l'ascolto sono lontane da
quanto fatto da altri episcopati in Europa e nel mondo, con
indagini indipendenti e risarcimenti. Il coordinamento delle
vittime #ItalyTooChurch è già sul piede di guerra con una
lettera inviata a tutti i vescovi e venerdì 27 porterà le sue
denunce in un incontro alla sede della stampa estera, quasi in
contemporanea con la prima conferenza stampa del nuovo
presidente Cei.
Ma oggi si aggiunge un nuovo 'grattacapo', quello della
'benedizione' del Papa al mondo pro-life che i vescovi italiani
hanno sempre guardato con una certa diffidenza e distanza. Alla
manifestazione 'Scegliamo la vita', ieri, non c'era nessun
vescovo, almeno ufficialmente (difficile sapere se qualcuno è
andato in forma privata) e a spingere i fedeli alla
partecipazione, organizzando due pullman, è stata solo la
diocesi di Ventimiglia, guidata da monsignor Antonio Suetta,
noto per le sue posizioni in controtendenza rispetto al
'mainstream' della Chiesa italiana. (ANSA).
Cei, da domani assemblea per scelta nuovo presidente
Tra i nomi in lizza anche l'arcivescovo di Napoli, Battaglia
