(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Al via il 26 maggio a 'Made in Cloister' (Chiostro e Refettorio di S. Caterina a Formiello a Napoli) il secondo appuntamento di Opening, rassegna espositiva dedicata ai giovani artisti a cura della Fondazione Made in Cloister e dell'Accademia di Belle Arti.
Le molteplici ambiguità che caratterizzano il mezzo fotografico sono percepite ed intuite dagli autori secondo la possibilità di una loro corrispondenza e specularità rispetto agli elementi e fattori problematici, appunto, caratterizzanti il rapporto tra corpo e spazio. “Ne risulta talvolta un perfetto sincronismo,un’impercettibile diacronia tra poetica e tecnica che generano stile e linguaggio” hanno riferito gli organizzatori. L’incontro è stato l’occasione per sottolineare le finalità del progetto Opening: “Esso rappresenta più di ogni cosa apertura verso i primi sguardi che i giovani artisti orientano, attraverso le loro diverse opzioni linguistiche, su se stessi e sul mondo. Partendo proprio da quest’assunto si rende evidente di come in Opening si dia spazio ai fattori fondamentali e ineludibili della pratica artistica, la ricerca di uno stile, la spettacolarità della rappresentazione, la passione per la forma e la ricerca della bellezza sottolineando in tal modo il carattere lungimirante proprio di ogni vero inizio”. La curatela del progetto è affidata al prof. Marco Di Capua che dice: “In continuità con la grande mostra che dieci anni fa noi dell’Accademia organizzammo al Palazzo delle Arti di Napol-Pan sotto un’insegna, N.I.NA Nuova Immagine Napoletana, che evidentemente si proiettava nel futuro, anche Opening intende dare, a chi si sta affacciando sulla scena artistica, l’opportunità di misurare professionalmente il proprio talento e la qualità del lavoro che ne scaturis scaturisce, con un preciso spazio e nel contesto di una linea curatoriale consapevolmente condivisa”. (ANSA).
Mostre:nuova tappa 'Opening' con 6 giovani artisti fotografi
Accademia Belle Arti Napoli-Fondazione Made in Cloister
