(ANSA) - CASERTA, 27 MAG - Malore per Gianni Fabbris,
portavoce del coordinamento Unitario degli allevatori bufalini,
che da dieci giorni sta attuando lo sciopero della fame per
protestare contro il piano regionale di eradicazione della
brucellosi e della Tbc bufalina, di cui viene chiesta la
sospensione e la modifica nel senso di rendere effettiva la
vaccinazione e abbandonare la strada degli abbattimenti.
In quasi dieci anni sono state abbattute 140mila bufale
provenienti da allevamenti situati soprattutto in quattro comuni
focolaio del Casertano - sono Grazzanise, Santa Maria la Fossa,
Cancello e Arnone e Castel Volturno - ma solo l'1,4% delle
bufale è poi risultata, da analisi post mortem, effettivamente
malata.
In questi giorni gli allevatori, che hanno ricevuto anche la
solidarietà e il sostegno di associazioni antimafia come il
Comitato Don Diana e Libera, si sono rivolti in più di una
circostanza al ministro della Salute Speranza chiedendo un
incontro allargato anche al ministro dell'agricoltura
Patuanelli. Fabbris ha avuto seri problemi di pressione (prende
solo un cappuccino di mattina e poi beve acqua) e sono dovuti
intervenire i sanitari del 118. (ANSA).
Brucellosi, malore per portavoce allevatori in sciopero fame
La protesta dopo abbattimento 140 mila bufale, solo 1,4% infetto