(ANSA) - NAPOLI, 24 GIU - Debutto esclusivo italiano della
nuova opera/film 'Oh to believe in another world', sulla 10/a
sinfonia di Shostakovich, di William Kentridge, con la
Luzernersinfonieorchester, il 29 e 30 giugno al Teatro grande
del sito archeologico di Pompei, nel corso della rassegna estiva
dello Stabile di Napoli diretto da Roberto Andò, Pompeii
theatrum mundi 2022.
A dirigere sarà Michael Sanderling, tra i massimi esperti di
Shostakovich.
Il 5 marzo 1953 morì il dittatore Stalin. Nell'estate e
nell'autunno dello stesso anno, Shostakovich compose la sua
decima sinfonia. Erano passati otto anni dalla nona, e quindi il
ritorno al genere sinfonico fu una decisione importante.
L'intensità emotiva di questa sinfonia era corrispondentemente
grande: una resa dei conti con lo stalinismo nel suo insieme e,
specialmente nel secondo movimento, un grottesco ritratto
musicale del tiranno. Distruzione e degrado umano determinano
anche il terzo movimento, in cui Shostakovich intesse anche
nelle sue iniziali D-Es-CH- segni inconfondibili della propria
sofferenza sotto la dittatura.
Le reazioni "ufficiali" alla decima Sinfonia furono
contrastanti in URSS; in Occidente, invece, fu subito
riconosciuta come una delle opere più importanti del
compositore. Fino ad oggi non ha perso nulla della sua
schiacciante efficacia. L'artista sudafricano William Kentridge
(Johannesburg, 1955), è uno dei maggiori maestri contemporanei,
la sua opera è ricca di riferimenti. Cinema, letteratura, arte
visiva, teatro, ma anche questioni sociali, storiche e politiche
compongono il suo variegato universo creativo. Di recente
Kentridge ha dichiarato: "La situazione in cui ci troviamo non
può essere lo stato finale del mondo; ci deve essere una
condizione migliore per tutti, artisti compresi". (ANSA).
'Oh, to believe in another world' al Teatro Grande di Pompei
Debutto esclusivo opera-film sulla 10/a sinfonia di Shostakovich