Tre carri armati Pzh 2000 diretti in Ucraina, e provenienti dalla base militare di Persano (Salerno), sono stati fermati dalla Polizia Stradale di Napoli al casello di Mercato San Severino della autostrada Salerno-Caserta perché i trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del loro trasporto erano sprovvisti della carta di circolazione e la prevista revisione periodica era scaduta. Inoltre, uno dei conducenti non aveva l'autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali.
I tre mezzi bellici sono stati spediti di nuovo alla base di Persano in attesa di essere ritrasportati su mezzi in regola con le carte: facevano parte di un convoglio di cinque carri armati diretti verso il luogo del conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Gli altri due mezzi, che hanno passato i controlli, hanno proseguito il loro tragitto verso Bologna da dove poi, attraverso la Germania, arriveranno in Ucraina. L'episodio risale alla notte tra domenica e lunedì scorsi.
Erano "diretti in Germania per un'esercitazione" i carri armati bloccati sull'Autostrada Napoli-Caserta. Lo precisa in una nota lo Stato maggiore della Difesa. "Per quanto riguarda la notizia riportata su Il Mattino edizione Napoli 'Stop a tre carrarmati diretti in Ucraina' si precisa - è detto nella nota - che i mezzi trasportati, Pzh2000, erano diretti in Germania per un'esercitazione. Il trasporto dei mezzi provenienti dalla base militare di Persano di Salerno era a carico di una ditta privata che da controlli effettuati non era in possesso di documentazione corretta".
Fermati nel Salernitano 3 carri armati diretti in Ucraina
Altolà della Polstrada, le carte dei rimorchi non erano in regola. Difesa: erano diretti in Germania per un'esercitazione