Campania

Torna il Premio Sele 2022 con Di Maio e la Mannocchi

A Olivetro Citra dal primo settembre la rassegna nata 38 anni fa

Torna il Premio Sele 2022 con Di Maio e la Mannocchi

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 30 AGO - Torna a Oliveto Citra (Salerno), da giovedì 1 al 10 settembre, il "Premio Sele d'Oro Mezzogiorno", giunta alla 38esima edizione e nato in seguito al terremoto dell'Irpinia. Tra gli ospiti il ministro Luigi Di Maio e la giornalista Francesca Mannocchi.
    "Bridges against Walls", ovvero "Ponti contro Muri": sarà questo il tema al centro della storica manifestazione, organizzata dal Comune di Oliveto Citra in collaborazione con l'Ente Premio Sele d'Oro Odv e con il sostegno della Regione Campania. Media partner Radio Radio Tutta Italiana. Anche quest'anno, saranno numerose le personalità del panorama politico, imprenditoriale, culturale e artistico italiano che interverranno: oltre a Di Maio (la cui presenza è prevista per il 9 settembre) e Mannocchi, arriveranno a Oliveto Citra l'imprenditore Oscar Farinetti, l'attrice Isa Danieli, il segretario generale dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici Marta Herling, la scrittrice americana Devorah Major, l'ex ministro Anna Finocchiaro, il presidente della Svimez Adriano Giannola, il presidente dell'Università Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia, il fondatore e direttore del Giffoni Claudio Gubitosi.
    "Quest'anno - spiega il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata - abbiamo scelto il tema 'Ponti contro Muri', perché in tempo di conflitti siamo convinti che bisogna accettare la sfida del confronto. Il tema, tanto caro a Papa Francesco, ci riporta alla memoria alcuni dei momenti drammatici che hanno segnato il XX secolo, nonché quelli che stanno segnando i nostri giorni.
    Quando si parla di muri non si parla solo delle barriere fisiche che troppo spesso vengono innalzate contro persone in fuga da conflitti e miseria, ma anche e soprattutto delle barriere mentali che, di fatto, fanno sorgere e tengono su quelle fisiche. Come superare i muri? Con i ponti. Con il confronto e il dialogo - continua Pignata - e solo così, gettando ponti e abbattendo muri, è possibile superare i conflitti che attanagliano i nostri tempi, a iniziare dalla guerra scatenata nel cuore dell'Europa dall'invasione russa dell'Ucraina".
    (ANSA).
   

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