Campania

Vescovi delle aree interne: ci servono progetti, non slogan

Sono riuniti oggi e domani presso il Centro La Pace a Benevento

Vescovi delle aree interne: ci servono progetti, non slogan

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 AGO - Terre "che marginali non sono e neppure vogliono rassegnarsi ad esser considerate tali". Così l'arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, ha definito le "aree interne" italiane nel suo saluto ai vescovi di tali realtà territoriali da lui riuniti oggi e domani presso il Centro "La Pace" della città campana. All'incontro, cui ha inviato una lettera anche il Papa, partecipano più di trenta presuli provenienti da 12 regioni d'Italia. "Il nostro Convegno - ha detto mons. Accrocca - è un incontro di natura prettamente pastorale; esso segnala però anche un problema di natura squisitamente politica, perché la maggioranza dei Comuni italiani è costituita da realtà con popolazione al di sotto dei 5.000 abitanti, geograficamente collocati su tutto il territorio nazionale, non solo nel centro-sud dello Stivale". "Il problema dev'esser quindi assunto dal Governo centrale - ha proseguito -, come aveva riconosciuto anche il governo tuttora in carica, che nel passato Forum delle Aree interne, tenutosi in questo stesso luogo nel mese di maggio, si è reso presente con i ministri Giovannini e Carfagna: un problema che va affrontato non a forza di slogan dal sapore elettorale, ma con progettualità e intelligenza politica, merce - ahimè - sempre più rara". "Sono sempre più convinto, come vado ripetendo ormai da tempo, che le Aree interne, prima ancora che di sostegni economici, abbiano bisogno di una seria progettualità a medio e lungo termine, e cioè abbiano bisogno anzitutto - e torno al punctum dolens - d'intelligenza politica". (ANSA).
   

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