(ANSA) - NAPOLI, 13 NOV - Un pubblico caldo ha accolto la
prima di Persone Naturali e Strafottenti al Teatro Sannazaro di
Napoli. Dopo quasi mezzo secolo,uno dei testi più controversi,
ma anche più applauditi, di Giuseppe Patroni Griffi torna nella
sua città.
Sulla scena, caratterizzata da un allestimento povero e in
sospeso, quattro solitudini naturali e strafottenti, ciniche,
spudorate, sfrontate e fragili.
Marisa Laurito accetta con successo la sfida di vestire i
panni che furono negli anni settanta di Pupella Maggio.
Interpreta una ex serva in un bordello, ora la proprietaria di
un appartamentino che vede piombare in casa la notte di
Capodanno gente in cerca di momenti di perdizione. Ad
accompagnarli Mariacallàs (Giancarlo Nicoletti), affittuaria
della stanza, un travestito, in bilico fra rassegnazione,
ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred (Giovanni
Anzaldo) e Byron (Livio Beshir) che sono alla ricerca
dell'ebbrezza di una notte: l'uno, uno studente omosessuale alla
ricerca di una vita libera dalle paure, l'altro, uno scrittore
nero che vorrebbe distruggere il mondo. Quattro solitudini,
quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del
destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri,
mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese
discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze
sessuali. (ANSA).
Teatro: Persone Naturali e Strafottenti applaudito al Sannazaro
Marisa Laurito veste i panni che furono di Pupella Maggio
