(ANSA) - NAPOLI, 24 NOV - Si intitola "Altri Natali" la
rassegna promossa dal Comune di
Napoli che dall'8 al 30 dicembre animerà le 10 municipalità
cittadine.
250 eventi per una rilettura del canone natalizio partenopeo.
Musica, teatro, danza, cinema, reading e laboratori creativi
saranno gli ambiti in cui "Altri Natali" troverà la sua
declinazione artistica. A rievocare la profondità secolare e il
tratto originario della nostra tradizione ci saranno, tra gli
altri, Peppe Barra che porta al Teatro Politeama la sua "Cantata
dei Pastori", in una versione aggiornata nel testo, nei costumi
e nella regia; Mariano Rigillo con lo spettacolo di musica e
poesia "Natale... amore e De Pretore" nell'ambito di "Natale dal
Barocco al Jazz"; Maurizio De Giovanni con "Quanno nascette
ninno", reading musicale incluso tra gli appuntamenti del
progetto "Il Natale che vorrei..."; Carlo Faiello e Giovanni
Mauriello con "Stella d'argiento" per "Le Voci di Jubal"; Isa
Danieli e Fausta Vetere, protagoniste del ciclo di concerti
"Vesuvio Nativitas Mundi", che definirà un rapporto dialogico
tra il Natale partenopeo e quello di altre culture.
"Abbiamo voluto che Altri Natali coniugasse avanguardia e
convenzione, perché la tradizione può essere portata avanti solo
attraversando le sue forme, contaminandole con nuovi linguaggi e
includendo senza timori ciò che viene dall'esterno" ha
dichiarato Andrea Mazzucchi, consigliere del sindaco di Napoli
sulla programmazione culturale integrata. Tra le rassegne
musicali in programma "Il Presepe Cantato", favola musicale a
cura dell'Accademia Mandolinistica Napoletana e interpretata
dalla Napoli Mandolin Orchestra e da Lello Giulivo; il festival
"Altri Flauti per Altri Natali", ospitato nella Chiesa
Evangelica Luterana; "Luci, musiche e magie di Natale a Napoli
", in programma a Secondigliano nella chiesa dell'Immacolata
Concezione e a San Pietro a Patierno nella chiesa di Santa Maria
della Purità.
"Con il bando Altri Natali l'amministrazione Manfredi ha inteso
dare un segnale forte al mondo della cultura napoletana radicata
sul territorio. Un impegno di spesa senza precedenti, circa
900.000 euro, per finanziare decine di progetti di qualità
nell'ambito delle arti performative, con l'intento di
valorizzare le realtà presenti nelle singole Municipalità. Scopo
del bando, infatti, è stato proprio quello di assecondare e
promuovere la costruzione di Napoli quale 'città policentrica',
in cui le singole comunità municipali possono esplicitare al
meglio le proprie potenzialità, la propria storia", ha
sottolineato il coordinatore delle politiche culturali del
Comune di Napoli Sergio Locoratolo. (ANSA).
'Altri Natali', 250 eventi a Napoli dall'8 al 30 dicembre
Organizzatori, rilettura del canone classico partenopeo
