(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - Dopo tre anni dall'ultima edizione, ritorna il DiVino Jazz Festival. La XVI edizione della rassegna musicale diretta da Gigi Di Luca si terrà in 5 Comuni della provincia di Napoli - Torre Annunziata, Pompei, Ercolano, Santa Maria La Carità e Cercola - dall'8 al 18 dicembre.
Oltre alla musica sono in programma anche degustazioni di vini, visite guidate, convegni sulla cultura enogastronomica campana e la mostra fotografica itinerante nei luoghi dei concerti, "Terra Nera" a cura di Pino Miraglia.
Ideato da La Bazzarra, il Divino Jazz Festival 2022 è finanziato dalla Regione Campania e cofinanziato dai Comuni di Torre Annunziata, Ercolano e Pompei in partenariato con i Comuni di Cercola e Santa Maria la Carità. Il progetto rientra nel programma del Poc Campania 2014-2020 linea strategica "Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e Cultura".
"Si rinnova l'appuntamento del Divino Jazz Festival che torna dopo 3 anni di assenza nella zona vesuviana, con il suo progetto itinerante che prevede concerti di qualità, visite guidate, mostre e degustazioni in aziende vinicole" dice Gigi Di Luca.
"Il jazz nel nostro festival suona per strada, nelle chiese, nei teatri, in strutture istituzionali e nelle ville vesuviane proponendo un programma aperto a tutti, gratuito ed inclusivo, che valorizza i territori e i prodotti enogastronomici della Campania". Ad inaugurare l'edizione 2022 del DiVino Jazz Festival, giovedì 8 dicembre, sarà Marialy Pacheco Trio featuring Luca Aquino, in scena nel Teatro Di Costanzo-Mattiello di Pompei alle 20.30. La pianista cubana sarà accompagnata da due musicisti colombiani, Juan Camilo Villa al contrabbasso e Miguel Altamar de la Torre alla batteria. Il concerto di Pompei, unica data in Italia, sarà arricchito dalla presenza del trombettista Luca Aquino. Il giorno seguente (9 dicembre) a Santa Maria La Carità è in programma un doppio live. Si inizia alle 20.30 presso il Municipio con il trio del chitarrista partenopeo Mimmo Langella, con Pasquale De Paola alla batteria e Aldo Pasquale al basso. A seguire in piazza Giovanni Paolo II tocca a Manomanouche Quartet, ensemble di musicisti di diversa estrazione che fonde swing, folklore tzigano, gipsy jazz con brani di Django Reinhardt e composizioni originali.(ANSA).
DiVino Jazz Festival, XVI edizione dall'8 al 18 dicembre
Nell'area vesuviana musica,degustazioni di vini e visite guidate
