(ANSA) - NAPOLI, 06 DIC - Il ruolo della Cultura all'interno
delle pratiche di sostenibilità intraprese dalle aziende
nell'ambito delle politiche museali: si è incentrato su questo
tema il dibattito svoltosi nell'ambito della presentazione -
oggi, a Napoli, presso le Gallerie d'Italia - del XIII Rapporto
di Civita, l'associazione no profit che da oltre un trentennio
opera nel mondo della cultura italiana e internazionale.
Per Simonetta Giordani, segretario generale di Civita, "la
Cultura rientra a pieno titolo nella dimensione sociale della
Sostenibilità.
L'indagine di Civita ha messo in evidenza come la grande
maggioranza dei visitatori (7 su 10) è convinta che attraverso
l'arte e la cultura si possa trasmettere un più efficace
messaggio a favore della sostenibilità. Per oltre un terzo degli
intervistati, inoltre, la sostenibilità gioca un ruolo nella
scelta del museo da visitare e il pubblico apprezza i musei
gestiti in modo sostenibile: dall'energia ai rifiuti, dall'acqua
ai materiali. Il rapporto evidenzia infatti che 7 visitatori su
10 pensano che i musei dovrebbero lavorare per la propria
efficienza energetica e possono essere spazi in cui si adottano
comportamenti a basso impatto ambientale.
L'iniziativa si è volta alla presenza, tra gli altri, del
vice direttore delle Gallerie d'Italia - Napoli, Antonio Ernesto
Denunzio; di Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta;
di Paolo Giulierini, direttore del Mann; di Pompeo Martelli,
direttore del Museo Laboratorio della Mente ASL Roma 1 e di
Michele Lanzinger, direttore del Museo delle Scienze di Trento.
(ANSA).
Rapporto Civita, l'arte e la cultura aiutano la sostenibilità
E viceversa. La presentazione dell'indagine a Napoli
