(ANSA) - NAPOLI, 23 DIC - La magica storia del presepe,
raccontata da Maurizio de Giovanni, uno dei più noti
rappresentanti della cultura napoletana nel mondo, sarà un
viaggio di parole, musica e suggestioni in uno scrigno prezioso,
nel cuore del centro antico partenopeo. Nella navata principale
della basilica del Gesù Vecchio, le parole di un grande autore
evocano le atmosfere del presepe mentre cinquanta metri più
avanti, gli artigiani di San Gregorio Armeno modellano quella
magia nella creta.
Il presepe, sottolineano i promotori dell'evento, "con la sua
colorata varietà umana, con i suoi messaggi e con i personaggi
che, nei secoli, sono diventati parte delle famiglie napoletane.
Il presepe è, insieme, relitto culturale di miti e riti, di cui
si è persa perfino la memoria: scrigno di credenze e forme
dell'immaginario popolare antico e attuale, abaco variegato di
simboli ed allegorie.
Il presepe, nella complessità e varietà delle sue forme e delle
sue apparenze, in quel succedersi e intrecciarsi di natura e
mito, di realtà e fantasia, è meravigliosamente sregolato e
poetico esattamente come la nostra città".
Così è tutta la città, migliaia di piccole finestre
illuminate, apparentemente uguali tra loro, ma ognuna con una
sua storia, una sua famiglia, un suo dramma. Un immenso presepe,
su tre livelli, come tradizione comanda: c'è chi piange, c'è chi
ama e c'è chi racconta. (ANSA).
Nella Chiesa del Gesù Vecchio a Napoli 'Quanno nascette ninno'
La magica storia del presepe di e con Maurizio de Giovanni
