Campania

"Tifosi legalità", rete di Aci per mobilità responsabile

Iniziativa si appresta a compiere 18 anni.

"Tifosi legalità", rete di Aci per mobilità responsabile

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 29 DIC - Presidenti del Consiglio, ministri, governatori, sindaci, assessori, cardinali, magistrati, comandanti delle forze dell'ordine e tanti altri esponenti delle istituzioni, del mondo dello sport, dello spettacolo, della scienza, della cultura, dell'associazionismo, del volontariato e della società civile: sono i "Tifosi della Legalità", la rete realizzata dall'Automobile Club Napoli con il coinvolgimento dei presidenti della Repubblica, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, di due Pontefici, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, e del Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, per promuovere comportamenti virtuosi, nel rispetto delle regole.
    A tracciare il bilancio di questa iniziativa, che si appresta a compiere i 18 anni, è il presidente dell'ACI partenopeo Antonio Coppola, sottolineando che "la legge istitutiva degli Automobile Club li definisce enti pubblici necessari ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese. Fedeli a questa mission, abbiamo costituito una lobby che si prefigge l'obiettivo di difendere la vita, promuovendo la mobilità responsabile, in termini di sicurezza stradale e rispetto dell'ambiente". "Per migliorare la qualità della vita - prosegue Coppola - è di fondamentale importanza l'affermazione di una coscienza civica imperniata su una solida consapevolezza dei doveri e dei diritti, secondo il principio di responsabilità di Hans Jonas.
    Per questo motivo, con il sostegno degli aderenti al Club virtuale dei Tifosi della Legalità, rivolgiamo un appello pubblico ai cittadini, per ribadire un pilastro della convivenza civile: si vive meglio se rispettiamo tutti le regole. Legalità e responsabilità rappresentano l'essenza del codice etico da noi promosso, che deve ispirare le azioni sia dei cittadini sia dei decisori pubblici, i quali per primi devono dare il buon esempio". Nel settore della mobilità, conclude, "l'osservanza delle norme è ancora più importante poiché, in questo caso, la trasgressione, oltre ad essere un atto illegale, causa incidenti che comportano ingenti costi sociali e, soprattutto, dolorose conseguenze in termini di vite umane perdute o irrimediabilmente compromesse". (ANSA).
   

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