Campania

In scena, Dignità autonome di prostituzione a Napoli

Dal 22 giugno a Castel Sant'Elmo nuova edizione Melchionna

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 GIU - Quarantanove edizioni, oltre 450 repliche e circa 700.000 spettatori sono i numeri che sintetizzano il successo dello spettacolo "Dignità Autonome di Prostituzione" di Luciano Melchionna che torna in scena, con un nuovo allestimento, dal 22 giugno al 9 luglio nel Castel Sant'Elmo a Napoli. Prodotta da Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant'Elmo - Novecento a Napoli, "questa edizione è dedicata all'amore - sottolinea il regista ed interprete Luciano Melchionna - nell'accezione più estesa di questo termine. Pace, rispetto, solidarietà, gentilezza, difesa dei diritti civili e denuncia di ogni tipo di violenza, sono i temi che i nostri attori proporranno ogni sera al pubblico che, come sempre, sarà libero di contrattare il prezzo di ogni singola 'prestazione', scegliere cosa vedere e costruire così il proprio percorso emozionale nella 'casa chiusa' dell'Arte".
    Circa 45 interpreti, di più generazioni, tra attori, performer, cantanti e musicisti animeranno le antiche mura del Castello che "offrendo i suoi straordinari spazi - si legge in una nota della Direzione regionale Musei Campania - continua ad essere protagonista della programmazione culturale della città di Napoli". Il format inventato da Luciano Melchionna con Betta Cianchini ripropone il suo gioco teatrale, capovolgendo il segno negativo legittimamente attribuito al termine di "casa chiusa", retaggio di epoche passate, offrendo oggi, in quello che è definito "bordello dell'Arte", solo "pillole di piacere per la mente e per il cuore dello spettatore", frammenti di teatro civile che, attraverso i monologhi e le varie performance, compongono la composita drammaturgia dello spettacolo. "Storie di vita e sempre diverse - aggiunge Melchionna - con qualche piccola eccezione per alcuni monologhi che nel tempo hanno conquistato il cuore del pubblico come, per citarne uno tra tutti, quello di Lia, personaggio amatissimo interpretato da Daniele Russo. La sua storia e tutte le altre ritraggono uomini e donne in lotta per la verità e in cerca della libertà di essere se stessi". (ANSA).
   

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