(ANSA) - NAPOLI, 28 GIU - Borse di studio in memoria dell'ex
vicesindaco all'Istruzione, già docente e dirigente scolastica,
Mia Filippone, prematuramente scomparsa la scorsa estate.
L'iniziativa è promosso e finanziata dal Movimento cristiano
lavoratori in collaborazione con il Comune di Napoli e
l'Università Federico II. Cinque le borse di studio che saranno
erogate. "Mia Filippone è stata una persona straordinaria che ha
lasciato un ricordo indelebile per le sue qualità umane e
professionali - ha detto Michele Cutolo, vicepresidente
nazionale di Mcl - non solo come amministratrice ma anche nella
sua lunga attività nel mondo dell'insegnamento realizzando nel
silenzio importanti attività". Le borse di studio saranno
erogate in parte a studenti universitari con particolare
attenzione alla facoltà di Filosofia e in parte a studenti delle
scuole superiori. "La scomparsa di Mia Filippone è stata una
grande perdita - ha sottolineato il sindaco, Gaetano Manfredi -
sentiamo molto la sua mancanza come amministratrice per il suo
contributo straordinario che ha dato alla città come assessore e
vicesindaco ma anche per quello che ha fatto durante la sua vita
come donna di scuola e il modo migliore per ricordarla è proprio
aiutare giovani brillanti". In particolare, sono destinate 3
borse di studio, del valore di 350 euro, una ciascuno agli
istituti dove la professoressa Filippone è stata dirigente
scolastico: il liceo classico 'Genovesi', liceo classico
'Sannazaro' e l'istituto tecnico tecnologico 'Marie Curie'. Le
borse saranno conferite agli studenti che hanno mostrato
passione e capacità nello studio e conseguito il diploma con il
massimo dei voti. Saranno invece 2 le borse di studio, del
valore ciascuno di mille euro, destinate a studenti della
Federico II che, nell'anno accademico precedente la data di
emanazione del bando, abbiano conseguito la laurea magistrale,
in corso di studio, con una votazione di almeno 107/110 e con
una tesi in Lingua e Letteratura Latina, Lingua e letteratura
greca, Filologia classica, Fortuna e ricezione dell'antico nella
Letteratura italiana. Sono esclusi dalla selezione studenti che
abbiano già conseguito borse di studio erogate dall'Ateneo
federiciano, per lo stesso anno accademico, erogate da aziende o
enti privati o pubblici. "Vedere tanta testimonianza per una
donna che è uscita nel pieno delle sue forze, del suo vigore,
della sua attività è - ha affermato Arturo De Vivo, marito di
Mia Filippone e docente universitario - per noi motivo di
orgoglio e di conforto". La scelta dei vincitori sarà affidata a
una commissione costituita da dirigenti scolastici, docenti
universitari e avvocati. (ANSA).
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