Campania

L'onda Pride di Napoli pronta a sfilare per i diritti

Corteo sabato. Sostegno della Regione. Comune è co-organizzatore

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 29 GIU - Il popolo Lgbtq+ di Napoli e della Campania è pronto a scendere in piazza e manifestare per chiedere diritti. Il Napoli Pride sfilerà per le strade sabato 1 luglio. La manifestazione si svolge con il patrocinato dal Comune di Napoli, della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e del Consolato americano a Napoli.
    Ma non solo. Il Comune di Napoli è infatti co-organizzatore del Pride e al corteo parteciperà il sindaco, Gaetano Manfredi.
    "Il sostegno delle istituzioni in questo momento è importantissimo - ha detto Antonello Sannino, presidente Arcigay Antinoo Napoli - con questo governo e in questo momento storico il Pride è fondamentale non solo per le persone Lgbtq+ ma per tutti. Il Pride è una forma di resistenza e la resistenza si fa per chi c'è, per chi non c'è e perfino per chi è contro perché un giorno si capirà il valore del Pride come uno strumento di tutela della democrazia".
    Il corteo partirà da piazza Dante attorno alle 17 per attraversare la città con un'onda colorata fino alla Rotonda Diaz. Qui sul palco ci saranno gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni a cui seguirà lo spettacolo con, tra gli altri, Anna Tatangelo, madrina del Pride Napoli 2023, Paola Turci, Andrea Sannino, il cast di Mare fuori e tanti altri esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo.
    "È un'edizione importante in un momento storico delicatissimo - ha aggiunto Sannino - l'invasione in Ucraina è stata giustificata come un'invasione giusta contro i vizi dell'Occidente e contro il rischio di omoessualizzazione, senza dimenticare le politiche violente e discriminatorie nei confronti delle persone Lgbtqi+: basta ricordare l'aggressione alle famiglie arcobaleno al Pride di Chieti, all'attivista Massimo Arcangeli a Roma".
    Lo slogan scelto per l'edizione 2023 è 'Tutta n'ata storia', claim che cita testualmente la frase di una canzone di Pino Daniele. Uno slogan - è stato sottolineato dagli organizzatori - "funzionale a rimarcare che da sempre la storia del Pride è la storia di un movimento di liberazione che disegna un orizzonte culturale e valoriale incardinato su principi di uguaglianza ed emancipazione". (ANSA).
   

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