(ANSA) - QUARTO (NAPOLI), 06 LUG - Il sindaco del Comune di
Quarto e consigliere metropolitano delegato al Patrimonio e Beni
comuni Antonio Sabino ha accolto la richiesta delle autorità del
governo della Repubblica Araba Democratica dei Saharawi e
dell'Associazione "Bambini Senza Confini Ets" e per il secondo
anno consecutivo sta ospitando, nel bene confiscato al clan
Polverino oggi ribattezzato "Albergo Diverso-B&B della
Legalità", un gruppo di 9 bambini e 4 bambine, oltre ad un
accompagnatore e mediatore culturale, del Popolo Saharawi.
Gli Saharawi, nonostante il riconoscimento dell'Onu del
proprio diritto all'autodeterminazione, per sfuggire alla guerra
si sono rifugiati in un campo profughi nel deserto algerino da
dove continuano la propria resistenza.
Domani mattina 7 luglio, alle 11.30, nella sede del bene
confiscato Albergo Diverso-B&B della Legalità di via Campana 45,
il sindaco di Quarto presenterà il fitto programma delle
attività previste per le prossime due settimane e il gemellaggio
tra i giovani studenti di Quarto e il popolo Saharawi.
Parteciperanno anche l'assessore alle Politiche Sociali e Beni
confiscati, Raffaella De Vivo, il presidente dell'Associazione
Bambini Senza Confini ETS, Fulvio Rino, al Consiglio direttivo
dell'Associazione, ai responsabili dell'ATS che gestiscono il
bene confiscato "Albergo Diverso-B&B della Legalità", Giovanni
Esposito e Giovanni Iannone, al responsabile dell'ATS che
gestisce Casa Mehari, Mariolina Trapanese, che ospiterà i
bambini e le bambine Saharawi per alcune attività ludiche nel
prossimo fine settimana.
Alla conferenza stampa sono stati invitati a partecipare anche
il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania,
Ottavio Lucarelli ed i rappresentanti della Fondazione Polis
della Regione Campania. (ANSA).
Nel bene confiscato al clan Polverino a Quarto 13 bimbi Saharawi
Domani il sindaco illustra l'iniziativa