(ANSA) - NAPOLI, 11 LUG - Garantire alla popolazione ma
soprattutto alle fasce deboli, bambini, adolescenti e anziani il
diritto all'assistenza psicologica. Con questo intento la
Campania, prima Regione in Italia, ha istituito la figura dello
psicologo di base.
"Gli psicologi di base - ha spiegato il presidente dell'Ordine
degli psicologi della Campania, Armando Cozzuto - si occuperanno
di fornire un grandissimo supporto all'importante lavoro svolto
dai medici di medicina generale e dai pediatri e potranno
intervenire laddove il medico o il pediatra lo riterrà
necessario e potranno anche garantire un accesso diretto della
popolazione soprattutto in considerazione del fatto che oggi ci
sono pochissime aziende che hanno psicologi strutturati". La
Campania ha fatto da apripista. L'iter legislativo e
amministrativo è partito con l'approvazione della legge
regionale n.35 del 3 agosto 2020 avverso la quale la Presidenza
del Consiglio dei ministri aveva presentato ricorso, poi
respinto con sentenza dalla Corte costituzionale rendendo così a
tutti gli effetti operativa la legge regionale. Nel luglio dello
scorso anno, dopo l'approvazione in Giunta regionale, è stato
pubblicato il regolamento attuativo e a dicembre si è insediato
l'Osservatorio regionale con il compito di lavorare per
l'attivazione dei corsi abilitanti e di monitorare gli avvisi
pubblici delle Asl. In seguito alla pubblicazione degli avvisi
pubblici e delle manifestazioni d'interesse da parte di tutte le
Asl della Campania, sono stati individuati i professionisti
idonei ed è stata redatta la graduatoria a cui attingere. Un
servizio che - come sottolineato da Cozzuto - farà anche
risparmiare la sanità pubblica campana perché "aumenterà la
sostenibilità del sistema sanitario regionale". Il prossimo
obiettivo è una legge nazionale che istituisca il servizio di
psicologia di base. (ANSA).
La Campania attiva il servizio dello psicologo di base
Presidente Ordine, obiettivo è legge nazionale
