Campania

Morti bianche, altre due vittime in poche ore nel Napoletano

Sono un giovane di appena 20 anni ed un edile di 59

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 LUG - Ancora due vittime. E' sempre più tragico il bollettino delle morti sul lavoro in Campania e in particolare nel Napoletano. A Frattamaggiore, in mattinata, a perdere la vita è stato un ragazzo di appena 20 anni, residente a Crispano. Si chiamava Raffaele Vergara ed aveva una grande passione per il calcio. Per cause in corso di accertamento, sarebbe rimasto incastrato all'interno di un macchinario utilizzato per la macina delle spezie morendo sul colpo. Saranno le indagini affidate ai carabinieri dalla Procura di Napoli Nord a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
    "Questo tragico evento impone un impegno forte e non più rinviabile da parte di tutti sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro", ha scritto sui social il sindaco di Crispano, Michele Emiliano annunciando che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.
    La scorsa notte, in ospedale, è deceduto invece Raffaele Foresta, 59enne di Roccarainola, rimasto vittima ieri di un infortunio sul lavoro. L'uomo, operaio edile, è morto in seguito alle ferite riportate dopo una caduta avvenuta ieri pomeriggio in un cantiere di San Giuseppe Vesuviano, per cause ancora da chiarire. La salma, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata sequestrata per l'autopsia.
    I sindacati chiedono al governo interventi per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e fermare quella che definiscono "una mattanza". (ANSA).
   

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