Campania

Omicidio Verde: Fabbrocini, i pentiti fondamentali

Capo Mobile: "Si indaga per individuare singole responsabilità"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 LUG - "Il ruolo dei collaboratori giustizia Salvatore Tamburrino, Gennaro Notturno e Pasquale Riccio è stato fondamentale: le loro dichiarazioni sono state univoche, concordanti e ci hanno permesso di individuare i soggetti, questo è stato possibile grazie alla ricostruzione fatta ai tempi dell'omicidio. Quindi il loro apporto è stato fondamentale". Lo ha detto il capo della squadra Mobile di Napoli Alfredo Fabbrocini, nel corso di una conferenza stampa in Questura indetta dopo l'arresto di due presunti appartenenti al commando del clan Di Lauro che uccise barbaramente Gelsomina Verde, assassinata il 21 novembre 2004 durante la prima faida di Scampia.
    Salvatore Tamburrino, arrestato nel 2019, è colui che ha consentito alle forze dell'ordine e alla magistratura di assicurare alla giustizia il boss Marco Di Lauro, "la sua collaborazione - ha aggiunto Fabbrocini - è iniziata da poco".
    In merito alle singole responsabilità del commando del clan Di Lauro, il quadro, ha detto ancora il capo della Squadra Mobile, "non è ancora chiaro ma continueremo a lavorare per individuare i comportamenti di ogni persona coinvolta tra chi è stata condannata e chi si trova, come nel caso dei due soggetti arrestati oggi, ancora in fase indagini preliminari: cercheremo di fare luce anche su questo", ha assicurato Fabbrocini. (ANSA).
   

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