Campania

Omicidio Verde: Fabbrocini,tutto il clan moralmente responsabile

Ex fidanzato vittima tra i "pentiti" che hanno riaperto caso

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 LUG - "Per l'omicidio di una ragazza di 22 anni è il responsabile intero gruppo criminale (il clan Di Lauro, ndr), penalmente ci saranno sicuramente altre posizioni da definire, moralmente sono tutti colpevoli". Lo ha detto il capo della squadra Mobile di Napoli Alfredo Fabbrocini, nel corso di una conferenza stampa in Questura indetta dopo l'arresto di due presunti appartenenti al commando del clan Di Lauro che uccise barbaramente Gelsomina Verde, assassinata il 21 novembre 2004 durante la prima faida di Scampia.
    Tra i collaboratori di giustizia che hanno fornito il loro apporto figura anche Gennaro Notturno che era il fidanzato di Gelsomina: il clan Di Lauro voleva dalla vittima informazioni sul suo nascondiglio, informazioni che Gelsomina non riuscì a dare e per questo venne torturata e brutalmente uccisa, prima di venire bruciata nella sua auto" (ANSA).
   

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