(ANSA) - NAPOLI, 31 LUG - "L'avevamo previsto che si
sarebbero create tensioni per effetto della sospensione del
reddito di cittadinanza e la scelta di comunicarlo con un sms
non è stata certamente felice. E' ovvio che in territori come
quello napoletano, a forte densità di fasce di povertà, ci si
ritrovi poi, anche a causa del periodo feriale, assolutamente
impreparati a dare risposte adeguate".
"Va tutta la nostra solidarietà alle lavoratrici ed ai
lavoratori dell'Inps che pagano scelte assolutamente non
adeguate a fronteggiare una situazione di emergenza sociale.
Eravamo e siamo contrari al fatto che il reddito possa
sostituire il lavoro ma allo stesso tempo, pur contrastando le
illegalità che si sono verificate, sosteniamo che è necessaria
una soluzione che contrasti la povertà in una realtà come quella
del Mezzogiorno", conclude Sgambati. (ANSA).
Uil, via il reddito? lavoratori Inps pagano scelte non adeguate
Sgambati, serve soluzione contro la povertà nel Mezzogiorno