(ANSA) - NAPOLI, 05 AGO - Latitante da 11 anni. Poi il Napoli
ha vinto lo scudetto.
Fino a qualche ora fa, La Porta era fa inserito nella lista
dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno. I
carabinieri del nucleo investigativo di Napoli in questi anni
non si sono mai arresi e hanno aspettato che compisse un passo
falso. Attraverso il web patrolling, hanno scandagliato nei
social e nei suoi movimenti finanziari, compiendo investigazioni
tradizionali e tecniche. Poi l'hanno trovato, a Corfù. I
carabinieri lo hanno riconosciuto in una foto scattata davanti
un ristorante: cappello da baseball in testa, sciarpa azzurra
tra le mani.
Dopo una lunga serie di accertamenti e pedinamenti, svolti con
la collaborazione delle forze di polizia greche, i militari lo
hanno bloccato in strada, mentre era in sella al suo scooter.
Nel corso degli anni di latitanza il 60enne è stato condannato
in contumacia, ritenuto il promotore di un'associazione a
delinquere dedita da anni alla sistematica evasione fiscale,
alla frode fiscale e a truffe in danno di fornitori esteri. I
componenti del clan sono riusciti nel corso degli anni ad
accaparrarsi considerevoli fette di mercato grazie a forniture
imponenti ottenute a fronte di garanzie sostanzialmente
inesistenti. Dovrà scontare 14 anni e 4 mesi di reclusione.
(ANSA).
Latitante da 11 anni tradito dalla passione per il Napoli
Festeggia scudetto e Cc lo riconoscono in foto a Corfù,arrestato