(ANSA) - NAPOLI, 10 AGO - Stava per annegare a Marechiaro, a
Napoli, dove quasi tutti i giorni si tuffa per fare due
bracciate: il regista e sceneggiatore Antonio Capuano, 83 anni,
è stato travolto dalle onde, ma alcuni giovani lo hanno
raggiunto e salvato. La brutta avventura risale allo scorso 26
luglio e Capuano la racconta oggi al Mattino.
"Sono stato travolto da un'onda. Sembrava una montagna", dice
Capuano, capofila di una lunga schiera di registi napoletani,
tra cui un sempre grato Paolo Sorrentino, e della cosiddetta
scuola Vesuviana. "Non ho capito più niente. Le mie energie
erano naufragate. I polmoni pieni di acqua di mare, mi hanno
detto i medici in ospedale. Dopo, ho abbracciato e baciato
quelli che mi hanno salvato. Ho già ripreso a tuffarmi".
Quelli che lo hanno salvato sono alcuni ragazzi che si
trovavano sugli scogli di Posillipo. Il regista viene travolto
dal mare grosso dopo poche bracciate. Non ha la forza per
opporsi e così decide di lasciarsi trasportare dalle onde. Visti
i giovani, agita le braccia. Quelli prima pensano che li stesse
semplicemente salutando, poi capiscono che aveva bisogno di
aiuto. Si tuffano, lo raggiungono e lo portano in salvo,
adagiandolo su una sedia del Porticciolo, in attesa
dell'ambulanza.
Il regista di 'Polvere di Napoli', 'Luna Rossa' e tanti altri
film, celebrato da Sorrentino in 'E' stata la mano di Dio', ora
si è ripreso. "Quando ti senti padrone di una cosa è proprio
allora che ti fotte", dice al Mattino. "Questa regola vale
sempre e specialmente in mare: pensavo che sarei stato in grado
di affrontare quelle onde, invece no". (ANSA).
Antonio Capuano rischia di affogare, ragazzi lo salvano
Il regista faceva il bagno a Posillipo, travolto dalle onde