(ANSA) - ROMA, 11 AGO - Riduzione fino all'80% della tassa
sui rifiuti: è quanto chiede il Comitato cittadino contro
l'aumento della Tari a Ercolano (Napoli). Nella sede della Casa
del Popolo, questa mattina, i promotori tra i quali un
rappresentante del M5S, uno di Potere al Popolo e un
sindacalista Usb, hanno compilato moduli per la riduzione
dell'importo insieme ai cittadini che lamentano l'aumento della
tassa a fronte di un servizio giudicato non soddisfacente.
"L'unica soluzione è ottenere l'abbassamento del costo
attraverso la legge 147/2013 che prevede che, se il servizio di
raccolta non è sufficiente o ottimo, il cittadino può richiedere
una diminuzione della tassa" dice Giuseppe Ferruzzi del Comitato
cittadino contro l'aumento della Tari "Questo è l'obiettivo
principale. Saremo presenti qui almeno una volta ogni quindici
giorni fino a dicembre. Dopodiché presenteremo, attraverso il
nostro avvocato amministrativista, l'istanza al Comune di
Ercolano, in attesa di risposta. Se la risposta sarà negativa,
procederemo con una vertenza a tutti gli effetti". Sul punto il
sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: "Non ho letto il documento
con in calce le firme e quindi non comprendo il motivo della
raccolta di firme per l'abbassamento della Tari. I
rappresentanti del Movimento, che sono anche dirigenti del M5S,
dovrebbero sapere che il prezzo della Tari non è legato a una
scelta politica ma è un calcolo gestionale. Pertanto, non basta
raccogliere le firme per poter eventualmente ridurre il costo
del servizio che è legato a un piano industriale. Quindi sarei
più felice se, piuttosto che cavalcare il malcontento di coloro
che sono costretti a pagare la Tari, offrissero qualche
soluzione politica". (ANSA).
Rifiuti, a Ercolano comitato chiede riduzione Tari
Buonajuto, prezzo non legato a scelta politica