Campania

Le nasse abusive diventano cestini per la raccolta differenziata

Un progetto per il riciclo degli attrezzi da pesca ad Ischia

Redazione Ansa

(ANSA) - ISCHIA, 13 AGO - Una nuova vita per le nasse abusive confiscate nel mare di Ischia: diventeranno cestini per i rifiuti installati sulle spiagge.
    I numerosi attrezzi da pesca abusivi sequestrati nella zona protetta attorno all'isolotto di Sant'Angelo invece che finire in discarica seguiranno un percorso virtuoso di riciclo creativo nell'ambito del progetto "Rete Civica", promosso dall'ufficio circondariale marittimo di Ischia con il coordinamento della Direzione Marittima della Campania e con la collaborazione della Procura della Repubblica di Napoli, che ha autorizzato la conversione dei beni confiscati in oggetti di pubblica utilità.
    Le nasse, oggetti utilizzati per compiere un reato ambientale, nella loro funzione alternativa diventano invece un elemento di pubblica utilità ovvero un cestino per la raccolta differenziata sugli arenili e quindi uno strumento a difesa del territorio.
    Fondamentale per la realizzazione del concept è stato il contributo dell'Istituto Tecnico Nautico di Ischia "Cristofaro Mennella" che ha realizzato materialmente gli oggetti.
    I cestini saranno posizionati sulle spiagge di Forio in collaborazione con il comune; la presentazione del progetto è in programma mercoledì 16 agosto nella sede ANMI al porto foriano con la partecipazione di Stani Verde, sindaco di Forio, del tenente di vascello Antonio Cipresso comandante dell'ufficio circondariale marittimo di Ischia, del direttore del regno di Nettuno Antonino Miccio (ANSA).
   

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