(ANSA) - CASERTA, 01 SET - "Mi piange il cuore
nell'apprendere della chiusura di un Centro sanitario di
eccellenza - e di riferimento per Caserta e provincia - che
offre servizi per tante patologie, soprattutto nell'ambito della
disabilità e della riabilitazione; e genera in me una tristezza
ancora più profonda il fatto che tale chiusura avviene in un
territorio contrassegnato da alti tassi di disoccupazione e
crescita delle povertà". Così il Vescovo di Caserta Pietro
Lagnese in una lettera indirizzata ai dipendenti del Cefim, il
centro di riabilitazione del capoluogo cui l'Asl di Caserta ha
sospeso le convenzioni per le terapie garantite dalla regione
Campania.
Centro riabilitazione sospeso, Vescovo: si intervenga
A Caserta Monsignor Lagnese interviene su vicenda Cefim