Campania

Arriva 'Wimby', concerti e incontri per difendere l'ambiente

Al Real sito di Carditello dall'8 al 10 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 05 SET - Wimby Fest (World is my backyard Festival) è l'appuntamento con concerti, incontri e workshop dedicati all'ambiente, che si terrà al Real Sito di Carditello, dall' 8 al 10 settembre. Presentato oggi, presso la sede del consorzio Coop4Art, il festival vedrà tra gli altri 99 Posse, la Nina, Tony Tammaro, Modena City Ramblers, Bandabardò, Piotta, la Famiglia ,Pepp-Oh, Speaker Cenzou, Tartaglia Aneuro, Dadà, accanto a incontri tenuti da medici, politici, esperti, e giornalisti, su varie tematiche legate all'ambiente, alla salute, all'importanza di educare i ragazzi al rispetto del territorio già nelle scuole. La tre giorni, alla sua prima edizione, inizierà ogni pomeriggio alle ore 15 con i workshop, alle ore 18 con le visite guidate al Real Sito e dalle ore 19:30 con i concerti. La rassegna è organizzata dall'associazione Stop Biocidio e dal consorzio Coop4art. "Raccogliamo fondi, tramite il biglietto dei concerti, per proseguire il progetto Veritas 2.0 - afferma Enzo Tosti, portavoce della Rete Stop Biocidi -, per fare luce sul dramma dei tumori e delle patologie che sono state il frutto della devastazione della nostra regione. La Carta di Carditello sottoscritta nel 2021 mira proprio a costruire una rete di partecipazione attiva dei cittadini nella terra dei fuochi. Un traguardo che non vede eguali nello scenario europeo". A fare da eco è Nunzia Costanzo, in rappresentanza della rete di comitati territoriali. "Le istanze sono tantissime - dice la Costanzo- e questo festival è costruito basandosi sulla forza delle associazioni e delle realtà che lo stanno costruendo e che sono tantissime, a WIMBY l'individualismo è posto ai margini." Presenti alla conferenza anche La Nina del Sud e Massimo Jovine dei 99 Posse. "Abbiamo sempre sposato la causa della salvaguardia dell'ambiente, per noi è il primo valore di chi si dice dalla parte degli ultimi", dice Jovine. Così La Nina del Sud, all'anagrafe Carola Moccia, "Sono veramente entusiasta di aver preso parte a questa iniziativa: questa società individualista ha bisogno degli attivisti e delle attiviste". (ANSA).
   

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