(ANSA) - CASERTA, 06 SET - Il Garante campano dei diritti
delle persone detenute o private della libertà personale,
Samuele Ciambriello, ha fatto visita a Santa Maria Capua Vetere
(Caserta) all'unico carcere militare giudiziario d'Italia
"Caserma Ezio Andolfato". Ad accoglierlo il colonnello Giancarlo
Sciascia, comandante dell'organizzazione penitenziaria militare
e il direttore, tenente colonello Rosario Del Prete.
"I detenuti dell'istituto - ha detto Ciambriello dopo la
visita - vivono in condizioni dignitose rispetto alle carceri
civili. L'organizzazione trattamentale è composta da un
educatore militare, due psicologi, uno militare e uno civile, il
loro Magistrato di sorveglianza competente si trova a Santa
Maria Capua Vetere. Con piacere ho dialogato con i sette
studenti universitari, tutti iscritti all'Università Federico II
di Napoli. Alcuni dei ristretti, nonché il direttore hanno
rappresentato che il problema maggiore è quello relativo al
lavoro. 'ordinamento penitenziario militare - ha aggiunto il
garante - non prevede l'accesso per tutto il periodo detentivo
ad alcuna forma di lavoro, né di pubblica utilità, né attività
socialmente utile. Si tratta di un vuoto legislativo. È un
problema di cui si dovrebbe occupare la politica nazionale che,
oltre alla certezza e la 'qualità' della pena, ha il dovere di
assicurare il diritto allo studio, al lavoro al fine di
garantire il corretto inserimento sociale. Dunque, non avendo i
detenuti militari la possibilità di svolgere alcun tipo di
lavoro all'interno e all'esterno dell'istituto, mi auguro una
maggiore e particolare attenzione da parte della Magistratura di
sorveglianza". (ANSA).
Garante in carcere militare, detenuti accedano al lavoro
Ciambriello visita struttura a Santa Maria Capua Vetere