Campania

Rifiuti: Ciafani, "Proteste incomprensibili contro impianti"

Il presidentedi Legambiente ad Avellino su amianto e rinnovabili

Redazione Ansa

(ANSA) - AVELLINO, 07 SET - "Una delle tante storie di ordinaria follia del nostro Paese: quella dell'Isochimica di Avellino è una ferita ancora sanguinante". Lo ha detto il presidente nazionale di Legambiente, Steano Ciafani, a margine di un incontro che ha preceduto nel capoluogo irpino la festa organizzata dalla associazione ambientalista.
    Ciafani ha incontrato un gruppo di ex lavoratori dell'Isochimica, con i quali si è impegnato a chiedere un incontro urgente al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone: "Il governo - ha detto Ciafani - deve dar seguito all'impegno preso dal precedente governo di garantire il risarcimento dei danni subiti dagli ex scoibentatori: sono lavoratori che hanno servito il Paese, ammalandosi e molti perdendo la vita per la prolungata esposizione all'amianto". Ciafani ha poi difeso l'economia circolare, indispensabile per chiudere la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania: "Non comprendo le proteste di chi, giustamente, si lamenta della realizzazione di nuove discariche o del loro ampliamento e dell'apertura di nuovi termovalorizzatori, ma parallelamente contesta anche gli impianti dell'economia circolare: visto che il raggio cosmico della navicella di Star Trek non è stato inventato - ha concluso - se i rifiuti non vanno negli impianti di riciclo continueranno ad andare in discarica e nei termovalorizzatori. Men che meno capisco le proteste, anche in Irpinia, contro la realizzazione di un biodigestore, che produce compost e bio metano e non costituisce un pericolo per la salute dei cittadini". Sulle energie rinnovabili, Ciafani ha sostenuto che "l'Italia deve fare come la Germania per rendersi autonoma". "Incrementare eolico, in terra e a mare, e fotovoltaico per ricavare il cento per cento dell'energia elettrica da fonti rinnovabili: oggi, il 68 per cento dell'approvvigionamento continua ad essere prodotto da gas, carbone e petrolio". (ANSA).
   

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