Campania

Nuoto di fondo, domani la Capri-Napoli

E' la 58/a edizione, al via in 20

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 SET - È tutto pronto per la 58esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo. Con il tradizionale brindisi al Gran Caffè Gambrinus e la foto di tutti i nuotatori in piazza del Plebiscito, sono terminate le fasi di avvicinamento alla sfida in programma domani che vedrà in acqua venti nuotatori (quindici uomini e cinque donne).
    Tre atleti sono stati costretti a dare forfait: si tratta del vincitore 2020 e detentore della migliore prestazione maschile, l'olandese Marcel Schouten; l'argentina Romina Imwinkelried (terza nel 2019); la vincitrice delle ultime due edizioni tra le donne, la francese Caroline Jouisse. Proprio il ritiro della 29enne transalpina complica i pronostici della vigilia. A contendersi il titolo in particolare saranno le tre argentine Mayte Puca (all'esordio), Erika Yensen (già sesta nel 2019) e la veterana Vanesa Rita Garcia, 39 anni, che con la gara di domani toccherà quota dodici partecipazioni, eguagliando il primato della connazionale Pilar Geijo. Pronte a sovvertire i pronostici la cilena Mahina Valdivia e l'italiana Elena Lionello, che a 33 anni può puntare ad un grande risultato.
    Azzurri favoriti in campo maschile: in lizza ci sono il vincitore delle ultime due edizioni, Alessio Occhipinti; Francesco Ghettini, primo nel 2018; Mario Sanzullo, secondo lo scorso anno nella gara fermata dopo quattro ore a causa delle cattive condizioni marine e campione europeo 2022 nella 25 km.
    Curiosità per gli esordi di Federico Burdisso, plurimedagliato in vasca e che per la prima volta si cimenta in una gara in mare aperto, e Giuseppe Ilario, 19enne napoletano bronzo ai mondiali giovanili nella 10 km. A completare la folta pattuglia italiana Marco Inglima e Niccolò Ricciardi. A provare a strappare all'Italia una Capri-Napoli storica, in quanto arriva a 70 anni dalla prima edizione, saranno il macedone Evgenij Pop Acev (primo nel 2016 e tre volte secondo nel 2014, 2014 e 2015), gli argentini Aquiles Balaudo, Santiago Petrucci e Matias Diaz, il brasiliano Matheus Evangelista, l'altro macedone Alehander Ilievski, il canadese William Racine e il cileno Ignacio Valdes.
    (ANSA).
   

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