(ANSA) - NAPOLI, 13 SET - Il teatro di San Carlo decide di
opporsi in sede legale all'ordinanza sul reintegro dell'ex
sovrintendente Stephane Lissner, deciso ieri in via cautelare
dal giudice del lavoro dopo il ricorso del maestro francese
contro il 'pensionamento' a 70 anni in base al decreto varato
dal Governo in primavera. Il Consiglio di indirizzo del San
Carlo, riunito stasera dal presidente della Fondazione e sindaco
di Napoli Gaetano Manfredi, ha deciso di presentare "reclamo,
con istanza di sospensione, per la riforma e revoca
dell'ordinanza tenuto conto del parere espresso in merito
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato", si legge in una nota.
Il Consiglio ha deciso inoltre di "procedere all'esecuzione
dell'ordinanza del Tribunale di Napoli, comunicando
immediatamente la stessa al Ministero della Cultura in funzione
di ogni necessario adempimento per l'esecuzione, tenuto conto
che l'incarico di sovrintendente è conferito, come prescritto
dalla legge, con decreto del Ministro della Cultura e, allo
stato, permane quello di nomina del dott. Fuortes". Il nodo dei
due sovrintendenti - il reintegrato Lissner e quello in carica
Carlo Fuortes, oggi regolarmente al lavoro in teatro - dovrà
dunque essere sciolto dal ministero.
Le decisioni, si apprende, sono state prese all'unanimità dei
presenti "assente il rappresentante della Regione". Oggi il
governatore Vincenzo De Luca si è espresso via social sulla
querelle del San Carlo: "Dalle grandi opere alle grandi
sceneggiate, siamo al pulcinellismo", è stato il suo commento.
- (ANSA).
San Carlo, deciso il ricorso contro il reintegro di Lissner
Oggi Fuortes al lavoro, su 'doppio soprintendente' atti al Mic