(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA, 13 SET - Non aveva accettato il
fatto che la compagna, a seguito di un intervento chirurgico per
combattere l'obesità, avesse cambiato il proprio aspetto fisico.
Un'operazione dopo la quale la donna, convivente dell'uomo, era
entrata in una spirale di minacce e violenze durate oltre due
anni.
È accusato di maltrattamenti in danno della compagna
convivente. I fatti sarebbero iniziati nel 2021 e sarebbero
andati avanti fino allo scorso 3 settembre. Stando alle
indagini, il quarantaduenne avrebbe attuato comportamenti
vessatori e violenti legati a futili motivi di gelosia nei
confronti della compagna, non accettando il suo cambiamento
fisico a seguito di un intervento chirurgico per obesità. A
causa di queste violenze psicofisiche, la donna aveva deciso di
rifugiarsi in una struttura protetta. Stando a quanto appurato
dagli inquirenti, l'uomo avrebbe più volte aggredito, sia
fisicamente sia verbalmente, la convivente, arrivando a
controllarla in maniera ossessiva, fino ad impedirle di uscire
da sola anche solo per fare la spesa.
Ne avrebbe inoltre controllato l'abbigliamento e si sarebbe
impossessato del telefono cellulare per consultare le singole
conversazioni. Inoltre, lo scorso agosto l'avrebbe
schiaffeggiata e minacciata di morte e il primo settembre
l'avrebbe aggredita, afferrandola per il collo, ferendola ad un
dito. Il quarantaduenne è stato portato nel carcere napoletano
di Poggioreale. (ANSA).
Violenze alla compagna dopo intervento estetico, arrestato
Si era sottoposta nel Napoletano a operazione per dimagrire