Campania

Arte: GEP al Rione Terra alla scoperta dei depositi

23 e 24 settembre Sovrintendenza apre anche uffici Palazzo Reale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - Giornate Europee del Patrimonio alla scoperta del Rione Terra. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli partecipa all'iniziativa del fine settimana con l'apertura straordinaria dei depositi del Rione Terra a Pozzuoli e degli uffici di Palazzo Reale a Napoli. I depositi contengono elementi architettonici di pregio risalenti all'età romana provenienti dall'antica Puteoli, luogo opulento e sfarzoso, equiparabile a Roma per il prestigio dei reperti. Nel 194 a.C. infatti, dopo una serie di attività di pianificazione urbana avviate negli ultimi decenni del secolo precedente, fu fondata sulla sommità del Rione Terra la colonia marittima di Puteoli, divenuta ben presto il porto di Roma ed uno dei principali del Mediterraneo. Il promontorio, organizzato per terrazze digradanti verso il mare, è attraversato da un reticolo di strade organizzato per cardini e decumani, che danno forma a isolati rettangolari di dimensioni varie, adattati al profilo del banco di tufo.
    Nonostante il crollo lungo i versanti, il Rione Terra conserva ancora oggi un'impostazione urbana di grande impatto scenografico.
    La terrazza più alta del promontorio era destinata ad ospitare gli edifici pubblici a carattere sacro e civile, mentre l'abitato e le attività commercial si sviluppano sulle terrazze inferiori, di cui restano oggi numerose botteghe e porticati. L'apertura dei depositi avverrà nei giorni 23 e 24 settembre, dalle ore 9 alle ore 13, con ingresso contingentato di max 6 persone per turno di visita. La prenotazione è obbligatoria(sabap-na-met.ufficiostampa@cultura.gov.it). La sera del 23 settembre invece, dalle ore 20 alle ore 23, saranno aperti al pubblico gli spazi dedicati agli uffici della Soprintendenza nella sede di Palazzo Reale a Napoli, dove sarà possibile ammirare la "finestra più incantevole di Napoli", ed una piccola esposizione di reperti archeologici provenienti da sequestri da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela, oggetto di recenti restituzioni.
    (ANSA).
   

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